Il mondo sanguina a causa di un male molto grave, che si chiama ignoranza, un male che può essere curato in un solo modo, cioè informando, dicendo la verità.
Purtroppo alla gente non interessa la verità, alla gente piacciono le menzogne rassicuranti e confortanti, e questo è quello che fanno quelli che parlano alla gente, che sono i governatori, i giornalisti, le celebrità dello spettacolo e dello sport… i preti… quelli che la gente ascolta, quelli che godono della credibilità della gente, che sono persone a cui della gente non frega un fico secco., anzi, sono persone che hanno a cuore il malessere della gente, perché peggio sta la gente, meglio stanno loro. Loro sono i beneficiari del sistema istituzionale, un sistema che sfruttano per causare danni e malessere alla gente, ma anche per vendere loro quello che i poveri disgraziati necessitano per sentirsi meglio. In altre parole… con una mano inferiscono colpi sempre più profondi, con l’altra mettono i cerotti. Questo è quello di cui è vittima la gente che, ignara, continua ad ascoltarli e ringraziali per dare loro i cerotti.
La verità rende liberi, ma alla gente non interessa essere libera, la gente vuole padroni migliori.
Sono pochi quelli che conoscono la verità, ma nessuno di questi la dice, perché come diceva Platone, non c’è uomo più odiato di colui che dice la verità. Questo perché la verità disillude e toglie la speranza, che sono le due cose di cui si cibano le menti delle masse, miliardi di persone in tutto il mondo, gli educati a credere in balle, gli ingannati.
Tutti i problemi a cui possiamo pensare sono tutti riconducibili all’ignoranza. L’ignoranza è la radice di tutti i mali, una radice che non può essere eradicata, perché molto, anzi troppo, in profondità nelle menti di troppe persone.
Per secoli, la gente ha creduto alle più disparate menzogne, inventate dagli uomimini, per sfruttare sempre di più, fino all’abuso, i loro simili.
Viviamo in un mondo di abusati, con menti infestate dalle menzogne, che si moltiplicano e diventano sempre più dannosi, non solo per loro stessi, ma anche gli altri, con i quali in un modo o nell’altro, direttamente o indirettamente, interagiscono e scambiano, altri che, in un modo o nell’altro, risentono dell’operato e del loro mal comportamento.
Le persone sane, con una mente sana, capace di partorire pensieri sani tanto da portarli a comportarsi in modo da essere dei validi contributori alla crescita e allo sviluppo delle società in cui vivono, sono meno del 10%, una minoranza che vive in un mondo separato da quello dei malsani, dai quali cercano di prendere le distanze il più possibile e con i quali voglion avere a che fare sempre meno. Tutto questo processo di distanziamento è in vigore dalla fine della seconda guerra mondiale, di conseguenza a un Sistema di cui nessuno parla, perché farlo richiederebbe dire le verità che la gente non vuole sentirsi dire, perché la verità fa male.
L’ammontare di menzogne a cui la gente crede è tale che dire la verità alla gente è, oggi, sinonimo di atto delinquenziale, tanto male gli causerebbe.
Ma come diceva Kant, un’economista e filosofo inglese, “se la verità li ucciderà… lasciamoli morire!”, perché… mors loro, vita nostra!
Purtroppo l’unico modo per guarire il mondo è quello di sopprimere gli ingannati, miliardi di persone la cui mente è infestata dalle menzogne, il vero cancro che in meno di un secolo ha infestato e mangiato le menti di miliardi di persone in tutto il mondo.
Sono pochi quelli che possono guarire dal male del secolo, sono pochi quelli la cui mente può essere ripristinata, per farli tornare a essere persone perbene, e questi sono quelli per cui dobbiamo dire la verità.