L’aspetto che contraddistingue maggiormente la vita degli uomini da quella degli animali è l’interesse a prosperare.
Una collettività di individui che prosperano, è una società che progredisce e che si evolve. Ma cosa significano progresso e evoluzione?
Per gli uomini, progredire significa andare a stare sempre meglio, e quindi produrre sempre più benessere. Evolversi significa riuscire a farlo sforzandosi sempre meno.
Quando un uomo va a stare sempre meglio, può dire di prosperare. Quando aumenta la sua produttività sforzandosi sempre meno e utilizzando sempre meno risorse, può dire di evolvere.
Quello che sta succedendo nel mondo, dall’inizio del 2021, con la scusa del Corona Virus, è parte di un piano per la riduzione della popolazione mondiale, il cui scopo è eliminare i non più utili al meccanismo di cui sopra, quelli che sono diventati una zavorra al progresso dell’umanità. Questo significa che quello che sta succedendo e quello che sta per succedere, secondo il piano per il Grande Reset, è qualcosa nell’interesse dell’umanità, e non contro l’umanità, come dicono la marea di cazzari che popolano la rete e che vogliono fare audience dicendo alla gente quello che alla gente piace sentire, cioè che è vittima.
La gente è artefice del proprio male, e anche del proprio fallimento, semplicemente perché alla domanda alla fine di questa pagina, cioè “vuoi essere un ingranaggio di gran valore e importante al meccanismo della vita, oppure un ingranaggio piccolo, di poco valore e poco importante?“, hanno scelto la seconda. Alla gente non importa giocare un ruolo importante nel meccanismo della vita, e questo disinteresse gli sta costando la libertà, e non solo quella.
Le masse, che oggi sono il 90% della popolazione mondiale, hanno scelto di darsi poco da fare, e questo ha fatto si che dovessero imparare ad accontentarsi di sempre meno, ogni anno che passava. Il loro reddito è calato sempre di più con il passare degli anni, perché il loro valore all’interno del meccanismo è diminuito sempre di più. Siamo al punto in cui tutte queste persone che hanno vissuto sotto la filosofia del “il segreto della felicità è sapersi accontentare di poco”, stanno per perdere tutti i diritti, se così li possiamo chiamare, alla vita vera, cioè alla vita secondo natura, di cui la libertà di spostamento e la procreazione fanno parte, e molto altro.
Si parla di eliminazione della proprietà privata, ma pochissimi sanno cosa significherà. Significherà non avere più il diritto a possedere nulla.
“You Will Own Nothing And Be Happy!”, dicono dall’alto, cioè “Non avrete niente e sarete felici”
Ti puoi salvare dal Matrix e dal Grande Reset solo se saprai contribuire parecchio al progresso, e l’unico modo per farlo è imparare a vivere secondo le verità che nessuno ti dice, sulla natura dell’uomo, cioè sul significato della sua esistenza e sul senso della sua vita, che sono i concetti su cui è fondato il Sistema.
Se non sei interessato a prosperare e se ti accontenti di poco, allora dovrai accontentarti del minimo indispensabile per sopravvivere, come un animale, anzi come un topo, circondato da miliardi di altri topi che si accontentano delle briciole. Ti verrà dato il reddito di cittadinanza, per qualche anno, per il tempo necessario a farti abituare alle nuove leggi, che obbligheranno i topini a restare chiusi in casa, a vita. Poi ti toglieranno anche quello, e morirai.