Introduzione al Sistema

L’uomo si è sempre interrogato su chi fosse e su quali fossero il significato e il senso della sua vita, e negli anni, anzi nei secoli, ha capito sempre di più “di che pasta era fatto”, nel senso che ha raggiunto una sempre maggiore consapevolezza su chi è e su come funziona. Fra le tante cose che abbiamo capito su noi stessi e sul significato della nostra vita, la cosa forse più importante è stata che l’aspetto che contraddistingue maggiormente la nostra vita da quella degli animali, è l’interesse a crescere e prosperare.

Di conseguenza a questa consapevolezza, l’uomo di è dato sempre più da fare per creare e sviluppare strumenti e sistemi sempre più efficaci, che gli permettevano di crescere sempre più velocemente, e all’inizio del diciottesimo secolo, alcuni uomini, eredi della conoscenza più profonda sul significato e sul senso della vita dell’uomo, si misero d’accordo per creare un nuovo Sistema che avrebbe aumentato drasticamente la crescita e il progresso dell’umanità. Era il 1717, l’anno in cui fu fondata la Massoneria.

Da allora il mondo funziona di coneguenza a quel piano e a quel nuovo Sistema e solo coloro che conoscono quel Sistema riescono a prosperare. Tutti gli altri, che invece non lo conoscono, con il passare degli anni vanno a stare sempre peggio e devono imparare a sopravvivere con sempre meno, perché il sistema istituzionale (statale) schiaccia sempre di più i lavoratori.

Questo grafico è tratto dal libro Capitale nel 21° Secolo, un libro di statistiche sull’evoluzione dell’economia nel mondo. Come si può vedere, fin da dopo la fine della seconda guerra mondiale, l’economia del ritorno dagli investimenti (Pure rate of return to captial (after tax and capital losses) ha continuato a salire, mentre quella del lavoro e della produttività (Growth rate world output g) ha iniziato a calare.

Dall’introduzione del Sistema, quelli che hanno continuato a prosperare, sono gli investitori, mentre i lavoratori, quelli che scambiano il proprio tempo per denaro, quelli che cioè si procurano reddito lavorando, hanno dovuto imparare a sopravvivere con sempre meno, perché lo Stato tassa sempre di più la produttività, quindi i lavoratori e le aziende, in quanto esse, come i lavoratori, sono entità produttive.

Per questo motivo è sciocco credere a chi sostiene che il bravo imprenditore è quello che sa aumentare gli utili, aumentando le vendite o riducendo i costi.

I dati sull’evoluzione della distribuzione della ricchezza spiegano, in soldoni, che sempre meno persone si sono arricchite sempre di più, mentre sempre più persone sono diventate sempre più povere, e questo di conseguenza al Sistema massonico di cui sopra.

Siamo arrivati al punto in cui il 10% della popolazione mondiale possiede il 90% della ricchezza totale della Terra, il che significa che tutti gli altri, cioè il 90% della popolazione, deve accontentarsi del misero 10% della ricchezza, cioè delle briciole.

Il problema della disuguaglianza della distribuzione della ricchezza non può essere risolto, se non insegnando il Sistema a più persone possibili.

Benché il problema riguardi le piccole e medie imprese, il problema è di tutti, quindi tutti dovrebbero interessarsi a conoscere il Sistema, perché più persone lo impareranno, più aziende potranno salvarsi e più persone potranno continuare a lavorare. A tal fine, insieme ad altri italiani a cui ho spiegato il Sistema nel dettaglio, abbiamo fondato un’associazione no-profit che si chiama La Soluzione, attraverso la quale fornisco agli associati (in gruppo), quello che fornisco in via esclusiva a chi può risolvere il problema da solo.

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