La vita è una questione di scambi, e chi più valore scambia, meglio sta e più contribuisce alla crescita, allo sviluppo e al progresso della società in cui vive. La società in cui viviamo oggi si chiama mondo.

Dall’avvento della globalizzazione, il nostro terreno di gioco è diventato il pianeta Terra, e chi più bravo è a giocare nel mondo, più produce, più contribuisce al progresso. Le persone che sanno giocare bene nel mondo sono pochissime, e questi sono i padroni di tutto. Tutti gli altri, quelli cioè che si sono limitati a giocare nella propria città, regione e paese, sono i loro servitori, le risorse umane che vengono sfruttate a fini produttivi e di consumo. Questi ultimi sono la maggioranza, ma troppo impreparati, troppo incompetenti e troppo poveri, quindi troppo deboli, per poter contrastare gli altri, molto capaci, molto preparati, molto ricchi e molto forti.

Pesce grande mangia pesce piccolo; i padroni, tutti insieme sono una minoranza, ma sono grandi abbastanza per mangiare tutti i pesciolini piccoli, che consapevoli di esserlo, ubbidiscono e si adeguano alle regole dei padroni, accettando le loro condizioni, per non essere mangiati.

La Chiave del Matrix è lo strumento che ti serve per vivere alla massima espressione e per diventare un super produttore, che sono tutto quello in cui devi eccellere, per passare dalla parte dei grandi e potenti. Se ci riuscirai, il Grande Reset, il Nuovo Ordine Mondiale e l’Agenda 21 non saranno più un problema. Infatti, a loro, ai liberi, di tutto questo, compreso i vaccini e le pandemie, che non sono altro che sieri per la sterilizzazione di massa e un arma biologica per eliminare i non più produttivi (anziani), non gli importa nulla. Anzi, a loro il Grande Reset e tutto il resto porterà molti benefici, il primo di tutti quello di non avere più a che fare con i mediocri, che loro chiamano topi.

Come miliardi di altri uomini topo, gli schiavi, ti viene consentito avere un po’ di briciole per continuare a correre su quella ruota, una ruota sulla quale fai a gara con gli altri tuoi simili, uomini topo, una gara che puoi anche vincere, ma sempre topo rimani. Infatti, i topini hanno l’illusione di essere dei grandi uomini, perché sono più bravi degli altri topini, ma questo perché non ne sanno nulla di cosa sia il mondo fuori da quella gabbia, nel mondo vero, quello popolato da uomini veri, super produttivi.

Questa illusione è parte dell’effetto Matrix, e distruggerla è una condizione sine qua non alla salvezza. Distruggere quell’illusione di grandiosità e di valore è il lavoro più difficile, per molti impossibile, perché… l’ego!

L’ego è la convinzione di quello che siamo, una convinzione che vogliamo proteggere e difendere, per non sentirsi deboli, vulnerabili e impotenti. Trovarsi di fronte a informazioni che ci portano a riconsiderare chi siamo, e magari farci rendere conto che non siamo quello che credevamo di essere (illusione di grandiosità), ci disturba l’anima. Vogliamo preservare l’integrità del nostro io, l’integrità spirituale, e lo facciamo anche quando ci accorgiamo che il nostro io è fondato su pilastri deboli.

I pilastri del nostro io sono il nostro credo, cioè l’insieme di ideali, principi e valori. Lo spirito è il contenitore del nostro credo, cioè degli ideali, principi e valori in cui crediamo. Lo spirito non è solo il contenitore ma anche lo scudo, la conchiglia del nostro credo. Quando si parla di integrità, si parla della resistenza di quel guscio. Quel guscio si rafforza con il passare degli anni, e più anziani siamo, più difficile è rimettere il nostro credo in discussione, motivo per cui sono pochissime le persone meno giovani che possono salvarsi dal Matrix.

Il de-condizionamento psicologico necessario a tornare a vivere come uomini veri e smettere di vivere schiavi, richiede molta umiltà, un livello di umiltà proprio dei giovanissimi, che i più grandi fanno fatica, molta fatica, a raggiungere.

Immagina se qualcuno venisse da te a dirti “non sai come funziona il mondo, non sai stare al mondo e quello che fai è nulla, né per te, né per la società in cui vivi”. Come reagiresti?

La stragrande maggioranza della popolazione mondiale, più del 90%, è composta da persone che non hanno la minima idea di cosa sono, di cosa ci stanno a fare a questo mondo, che ruolo hanno e, ancora meno, sanno dove sono diretti e dove vogliono arrivare. Quelli che, fra questi, sostengono di saperlo, quando lo devono spiegare, entrano in difficoltà. La difficoltà che trovano nello spiegarlo, è il rendersi conto di non sapere chi sono.

Il mondo è pieno zeppo di persone che non sanno chi sono e non sanno il significato della loro esistenza, e queste sono le persone che giocano e hanno sempre giocato un ruolo marginale nella società. E’ il ruolo marginale che oggi non serve più, che non è più utile, perché le macchine hanno raggiunto grazie all’intelligenza artificiale, un livello di capacità produttiva tale da poter sostituire molti uomini.

Molti uomini stanno per essere rimpiazzati dalle macchine, all’interno di organizzazioni sia pubbliche che private, perché le macchine sono diventate più brave di molti uomini. Tutti questi uomini, non potendo più essere utili alla società, diventeranno un peso per l’umanità, o ancora più precisamente, una zavorra al progresso dell’umanità, una zavorra che va eliminata, per non rischiare il collasso globale, cioè l’ingrippo del meccanismo su cui si basa la vita degli uomini sulla Terra e il progresso dell’umanità.

A differenza degli animali, il cui interesse naturale è quello di sopravvivere, l’uomo deve crescere e svilupparsi. Quando ci riesce può dire di progredire, quando non ci riesce può dire di vivere come un animale. Il 90% della popolazione mondiale non cresce, non si sviluppa, non va a migliorare, anzi va a stare sempre peggio, e questo significa che non contribuire al progresso. Il 90% della popolazione mondiale vive come gli animali, cioè sotto l’insegna della sopravvivenza invece che dela prosperità.

L’aspetto che contraddistingue maggiormente la vita degli uomini da quella degli animali, è l’interesse a prosperare. Se non siamo interessati a prosperare, cioè ad andare a stare sempre meglio, cioè a migliorare sempre di più le nostre condizioni di vita, non siamo uomini, siamo animali. Il 90% della popolazione è composta da uomini-animale, persone che non sono interessate a prosperare, ed è proprio questo disinteresse a prosperare, che fa di loro degli schiavi, o topolini che corrono dalla mattina alla sera sulla famosa ruota. Corriamo tutto il giorno, tutti i santi giorni, senza mai arrivare da nessuna parte, anzi, andiamo a stare sempre peggio. L’evoluzione della distribuzione della ricchezza dimostra, in soldoni, tutto questo concetto dell’andare a stare sempre peggio, nonostante corriamo sempre di più.

In meno di trent’anni, siamo passati da una condizione come questa…

a una come questa…

Abbiamo dovuto imparare ad accontentarci di sempre meno, nonostante lavorassimo e ci dessimo da fare sempre di più. Adesso siamo sull’orlo del baratro, e ci preoccupiamo, ma per molti, anche fra quelli che si rendono conto che tutto quello scritto sopra è la verità sulla situazione mondo e sulla condizione in cui viviamo, è troppo tardi, sono spacciati. Alcuni possono farcela, ma sono pochi, molti pochi. Sono quelli che riescono a rimettere tutto in discussione, a rimettersi in gioco in toto, cioè a rimettere in discussione tutto quello in cui credono e in cui hanno creduto per tutta la vita, per ripartire da zero, o quasi.

Serve molta umiltà, ma serve anche molto cervello, molto cuore e molte palle, nel sneso di intelligenza, amore per la vita e molta fame, molto coraggio e molta determinazione, prima per riprogrammarsi la mente, eliminando le menzogne sostituendole con le verità, e poi per diventare capaci di sfruttarle quelle verità.

Morale della favola, la Chiave del Matrix è roba per pochissimi.

La pillola rossa (verità), può destabilizzare fino a distruggere una persona, cioè fino a distruggere il suo “io”, perché le verità possono distruggere le colonne portanti su cui è cotruita la nostra personalità e il nostro carattere (credo), quindi… attenzione ad avvicinarvi! Uomo avvisato, mezzo salvato!

Per chi invece crede di essere capace di gestire la verità e di farne buon uso, allora La Chiave del Matrix può essere la salvezza. Io, personalmente, sono uno a cui non è mai interessato nulla tranne la verità, e per scoprirla ho dovuto rischiare parecchio. A me la verità è costata molto, ma siccome sono sempre stato convinto che una vita sotto l’insegna della menzogna non era vita, e siccome credo che è meglio essere morto che vivere come schiavo, allora ho scommesso, ho rischiato, o lottato per la verità, per conoscerla, per farmela mia.

La Chiave del Matrix è diretta a quelli come me, che non hanno paura della verità, che vogliono la verità a tutti i costi, persone a cui la verità arrapa.

A me la verità arrapa, anche fisicamente, e la Chiave del Matrix la do’ solo a chi la verità fa lo stesso effetto. Se non ti fa questo effetto, non bussare alla mia porta, perché non voglio averti sulla coscienza.

Ma cos’è la verità? Come si riconosce la verità, come si distinguono le verità dalle menzogne?

In poche parole, la verità è quella cosa che ti porta a vivere al massimo delle tua potenzialità e di contribuire parecchio al mondo in cui vivi. La verità sono le informazioni utili a vivere alla massima espressione. Se quando ti trovi di fronte a informazioni che ti fanno collegare i puntini, cioè che ti aiutano a vederci chiaro…. allora quelle può considerarle verità. Le quando ti trovi di fronte a informazioni sul funzionamento della vita, del mondo, del Sistema, “ti si accendono delle lucine nel cervello”, allora forse quella è la verità. Dico forse, perché molti, a cui il cervello non gli funziona come dovrebbe, gli si accendono lucine nel cervello quando ricevono informazioni false. Quelle sono le menzogne che vengono accettate come verità, dalle menti mal funzionanti. Questo significa che se le informazioni che hai come accettato come verità sono davvero delle verità, scusa il giro di parole, lo puoi capire solo guardando ai risultati, cioè a quanto sei capace di tirare fuori dal pentolone (te stesso, capacità produttive e di contribuzione al progresso) e dalla vita.

In altre parole, puoi capire la validità, il valore e l’utilità delle informazioni in cui credi, solo quando riuscirai a capire che stai vivendo alla massima espressione.

Il motivo per cui dico di conoscere la verità, è perché mi permettono di vivere alla massima espressione, e anche perché sono le cose in cui credono quelli che vivono nel mondo dei libri, persone con cui ho lavorato e vissuto per diversi anni.

Il mondo funziona in base a un certo meccanismo, e questo meccanismo lo devi conoscere per poter vivere liberamente, da sovrano. Se non lo consoci, vivi di conseguenza al volere di altri, servi gli altri, che sono quelli che il meccanismo lo conoscono e lo sanno sfruttare, alla perfezione.

Questo meccanismo è il Sistema, che non è il tuo nemico, perché un meccanismo non è un’entità che agisce contro o a favore di qualcun altro. Il nemico sono le tue credenze, la tua ignoranza su come funziona il Sistema, il meccanismo. E’ questa ignoranza che non ti permette di vivere al massimo delle tue potenzialità e a procurati le cose che ti servono per stare bene e prosperare, è questa ignoranza che ti mette nella posizione di venire sfruttato come uno schiavo.

La prima cosa che devi imparare è come funziona il Sistema, il meccanismo della vita, il che significa che devi anche imparare chi sei e qual’è il significato della tua esistenza sula Terra.

Se quello che ti dirò, e che hai letto fino ad ora, sono cose che ti fanno accendere le lampadine nel cervello e collegare i puntini, allora avvicinati, altrimenti vai a cercare le verità altrove.

Ecco, penso di essere stato chiaro sul significato di pillola rossa, che è solo la prima parte della Chiave del Matrix.

L’altra parte è la formazione, cioè l’allenamento a funzionare secondo le nuove informazioni, che tu avrai ritenuto verità, le verità in cui dovrai credere per funzionare al meglio e al massimo delle tue potenzialità. La formazione è l’allenamento a cui Neo nel film si sottopone per mano di Morpheus, che gli insegna il Jujitsu. Hai visto che botte che prende? Nella vita vera, quella fase di allenamento si chiama programma di de-matrix-azione, e quelle botte sono piccoli traumi psicologici che dovrai sopportare per diventare cpapace di vivere secondo le verità.

Pillola Rossa e Programma di De-Matrix-Azione sono, insieme, la Chiave del Matrix, una chiave che costa parecchio, sia sotto l’aspetto economico che di impegno.

No caro mio, la salvezza non è cosa per tutti. Neo non è il salvatore dell’umanità, ma l’esempio di quello che devi essere, che chiunque voglia salvarsi, deve diventare. Non esiste un Neo che combatta il Sistema e che lo cambi, per salvare la gente dalla schiavitù, esistono tanti Neo che si possono salvare, e più saranno più probabilità avranno di salvarsi, perché l’unione fa la forza.

Il tempo rimasto a disposizione per salvarsi, prima cioè che il portone che separa i due mondi si chiuda definitivamente e per sempre, è molto poco, e l’unico modo per oltrepassare quella porta prima che sia troppo tardi, è farlo unendosi da altri potenziali Neo. Per questo motivo, ho pensato a una soluzione di gruppo, basata sull’unione di più aspiranti Neo, appunto.

Riepilogando…

La Chiave del Matrix è lo strumento grazie al quale puoi tornare a essere sovrano di te stesso e a prosperare in libertà, e siccome la libertà è una condizione essenziale alla felicità, allora possiamo dire che la Chiave del Matrix è la chiave per la felicità.

La Chiave del Matrix è la cosa di cui tutti hanno bisogno ma che pochissimi vorranno, che sono quei pochissimi che sono disponibili a rimettere in discussione tutto quello in cui credono, e quindi se stessi, perché siamo quello in cui crediamo.

La Chiave del Matrix sono le verità che non ti sono mai state dette su come funziona il mondo, verità che sono state tenute nascoste alle masse, per secoli.

Sono le verità conservate all’interno di un gruppo di persone ai vertici della gerarchia mondiale, alla fine della tana del Bianconiglio.